Ecco alcune abitudini dei nostri pet che possono essere rischiose:
- Passeggiare: uova di vermi e larve dei vermi, quasi invisibili all’occhio umano, possono rimanere inosservate nell’erba per anni.
- Scavare: il tuo pet potrebbe dissotterrare uova e larve dei vermi presenti nel terreno.
- Cacciare: se ama inseguire uccelli, roditori o lucertole, devi solo sperare che non riesca ad acchiappare queste creature. Infatti, questi animaletti possono essere infetti e trasmettere i vermi intestinali e polmonari.
- Rotolarsi nel prato o nel terreno: il tuo animale domestico potrebbe contaminare l’ambiente con uova di vermi.
- La pulizia del mantello rappresenta invece un rischio per l’ingestione di pulci infette da Dipylidium caninum. Ogni leccatina presenta il rischio di ingestione di minuscole larve, uova o vermi.
Quando un pet ha i vermi, può eliminare migliaia di uova di vermi con gli escrementi quotidiani. Se vengono nascoste o abbandonate nel terreno, le uova possono sopravvivere anche per anni, schiudersi ed essere pronte ad infettare un nuovo animale domestico. Una regolare sverminazione e la raccolta puntuale delle deiezioni dei pet, può aiutare a fermare la diffusione e la contaminazione dell’ambiente.
Secondo gli esperti è consigliabile trattare e liberare cani e gatti dai parassiti intestinali con almeno quattro trattamenti all’anno. Chiedi maggiori informazioni al tuo veterinario di fiducia.
(Visited 79 times, 1 visits today)