EQUITAZIONE ETOLOGICA
Quando incontriamo qualcuno che non conosciamo, a seconda di come ci poniamo nei suoi confronti possiamo risultare simpatici o antipatici, possiamo suscitare empatia oppure rigidità e distanza. Se siamo ottusi nell’accogliere la personalità di chi abbiamo di fronte abbiamo perso in partenza. Se invece siamo aperti e disponibili, prima ancora di avere scambiato due parole sappiamo percepire in un istante l’atteggiamento e la disposizione mentale di chi ci sta di fronte.
Così accade con i cavalli. Il nostro compito è di adattarci alla personalità di ogni cavallo: se impariamo a farlo ci accorgeremo che i cavalli saranno sereni. I cavalli sono di buon umore e disponibili se si trovano di fronte una persona amichevole, positiva e comprensiva. La soluzione è sempre la comprensione, non è mai l’imposizione né tantomeno l’uso della forza.
D’altronde i cavalli imparano molto velocemente a capire con chi hanno a che fare. Ai cavalli non sfugge niente!
Il minimo dei nostri gesti tradisce il nostro stato d’animo e il minore dei nostri pensieri irrilevanti o inadatti alla situazione può interferire con la comunicazione. Il dialogo con il cavallo è silenzioso e sottile.
Susanna Cottica
Cavalli & Cavalieri