Vecchio a chi?

CAVALLO – BENESSERE

E’ ormai assodato che l’età media di noi esseri umani è notevolmente aumentata in questi ultimi anni. Lo stesso si può dire per i cavalli che grazie alla genetica e alla corretta gestione, che tiene conto maggiormente delle loro esigenze, e grazie alla conoscenza più approfondita dell’animale, hanno vita più lunga. E’ necessario però riconoscere quando i segni dell’età si fanno sentire e quindi monitorare il suo stato di salute.

Tecnicamente un cavallo a vent’anni può essere definito un senior ossia, se paragonato in termini umani, a un uomo di 55-58 anni. A partire dai 17-18 anni occorre quindi riflettere su alcune sue necessità che sono dettate da importanti cambiamenti fisiologici. 

I cavalli senior a partire dai 17-18 anni devono essere sottoposti a controlli regolari della loro salute psicofisica. In tutti i casi, come per noi esseri umani, un po’ di sano movimento è tutta salute!

Controlli veterinari e alimentazione

Programmiamo i controlli veterinari più appropriati in quanto con l’età c’è la necessità di controllare che non insorgano problemi muscolo-scheletrici, non sempre subito evidenti, ma che solo l’occhio esperto del veterinario può identificare. Al primo segnale di una rigidità insolita o una zoppia anche se molto leggera è meglio farlo controllare.

C’è poi necessità di fare controlli del suo apparato respiratorio e cardiaco in quanto con l’avanzare dell’età risultano più deboli. Inoltre, esami del sangue periodici sono di estrema importanza per identificare patologie sottostanti e capire anche se tutti i sistemi muscolari, epatici e renali stanno funzionando bene.

L’alimentazione è l’altro punto fondamentale per mantenere in splendida forma il nostro cavallo. 

I meccanismi digestivi sono meno efficienti anche a causa della masticazione che con il passare del tempo risulta meno efficace.

Per queste ragioni oltre a un buon foraggio è necessario scegliere un buon mangime facilmente digeribile, ma che sia anche ben integrato e ricco di proteine di buon valore biologico. Inoltre è importantissima l’integrazione di tutte quelle vitamine e minerali che servono per il metabolismo muscolare come ad esempio il selenio o vitamine antiossidanti come la Vitamina C ed E.

Esistono in commercio oggi mangimi specifici per cavalli anziani che contengono i principi nutritivi bilanciati di cui hanno bisogno. Vengono prodotti da aziende specializzate in mangimi e integratori alimentari per cavalli.

Chiediamo consiglio al veterinario che ci saprà indicare i prodotti e la dieta più adatta al nostro cavallo. 

Non ultimo, teniamo conto che l’erba del prato resta sempre e comunque l’alimento naturale del cavallo e non dovrebbe mai mancare. Naturalmente la disponibilità dell’erba dipende dai luoghi e dalla stagionalità. Dobbiamo quindi modulare la dieta del nostro cavallo in funzione della quantità e qualità dell’erba che ha a disposizione.  

Attenzione quindi sempre alle quantità del cibo, dosiamolo rispettando sempre il consiglio del veterinario.

Vita all’aperto

Come per tutti i cavalli, è necessario che gli anziani vivano il più possibile all’aperto in ampi paddock per brucare l’erba, fare un salutare movimento in libertà e stare in compagnia dei loro amici. Oltre alla salute fisica è infatti di fondamentale importanza l’umore del cavallo. Più felice è la sua vita, più resterà sano e longevo.

Tuttavia questo non vuol dire dimenticarsi il cavallo al prato. In questa fase della sua vita ha bisogno più che mai delle nostre cure e attenzioni. Se il cavallo ha vissuto la maggior parte della sua vita in scuderia non possiamo metterlo in un paddock e pensare che subito si senta a proprio agio. I cavalli sono molto abitudinari e bisogna fare tanta attenzione ai cambiamenti. Dobbiamo individuare la soluzione migliore per il nostro cavallo in base alle sue esigenze. 

Susanna Cottica

Cavalli & Cavalieri

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