L’apporto benefico dei ragni sulla nostra salute e sul nostro ambiente

La paura dei ragni o aracnofobia è una paura irrazionale che alcune persone provano alla visione o a volte solo al pensiero di entrare in contatto con un aracnide.

Nonostante questi animali non abbiano molti seguaci e non dimostrino o suscitino l’affetto che una persona possa provare per un cane, la loro presenza sul nostro pianeta è di vitale importanza per noi esseri umani.

Ecco a voi solo alcuni dei motivi perché dovreste riconsiderare l’opinione che avete sui ragni  e sul loro diretto impatto che hanno nelle nostre vite:

1)I ragni difendono le nostre coltivazioni e diminuiscono l’inquinamento.

Nelle nostre coltivazioni sono presenti gli afidi (noti come pidocchi delle piante) e bruchi di vario genere.

I ragni cibandosi di questi insetti proteggono la nostra agricoltura e di conseguenza riducono l’utilizzo di pesticidi che altrimenti risulterebbero indispensabili anche se nocivi per noi e per l’ambiente.

2)I ragni sono direttamente coinvolti con la nostra salute.

Molti insetti infatti come scarafaggi, mosche e zanzare non causano semplicemente fastidio, ma sono portatori di malattie come il tifo e il colera. Basti pensare che la zanzara è tutt’oggi il principale vettore della malaria che ogni anno causa la morte di migliaia di persone. Le ragnatele che sono efficacissime a catturare questi insetti e riducono il diffondersi di queste malattie.                                                                           

3) Il veleno dei ragni può essere benefico per alcune gravi malattie. La vedova nera contiene un veleno presente anche nei suoi piccoli che sta dando risultati interessanti nella lotta contro il cancro.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5450530/

4) Come abbiamo scoperto in questi ultimi anni per colpa del riscaldamento globale, la biodiversità è di vitale importanza per la salute del pianeta, i ragni, in quanto predatori, svolgono una funzione cruciale nel mantenere sotto controllo le popolazioni di insetti in tutti gli ecosistemi dove essi sono presenti.

Pensateci la prossima volta che vi viene la tentazione di schiacciarne uno!

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