Ho scelto un coniglio per amico

Cosa sapere prima di adottare un coniglio: oggi Zampy intervista Federica, che ci racconta di Benjamin Button, il suo coniglio ariete nano, che vi conquisterà al primo sguardo.

Il mondo dei pet non è solo cane e gatto, ma ci sono tante alternative pelose (e non) con le quali condividere la vita e da amare, come il coniglio.

Considerato un animale esotico ha bisogno di cure specifiche e di attenzioni particolari, nonché numerose curiosità. 

Il prof Zampy ha intervistato Federica Rossini, educatrice ENCI e mamma umana di Benjamin Button. Federica è una professionista del mondo canino, che per caso è entrata in contatto con il mondo dei lagomorfi (ebbene si, non sono roditori) e con il suo Labrador Theodor… è stato amore a prima vista!

Foto: Benjamin Button, un amore di coniglio ariete nano

Zampy: “Perché hai scelto un coniglio come pet?”

Federica: “È iniziato tutto 3 anni fa, quando una famiglia stava cercando con massima urgenza uno stallo per il suo coniglietto perché il bambino era risultato allergico. Si erano affidati a me in quanto nella mia cerchia mi conoscono come una persona a dir poco “pet friendly”. Amo tutti gli animali, sono educatrice cinofila ENCI e con gli anni sono in una rete di veterinari, comportamentalisti e “pet lovers”.

Il coniglio mi era stato consegnato dentro uno scatolone, consegnato come un pacco da spedire e traspariva ben poca empatia per quell’adorabile animaletto indifeso.

Dispiaciuta della cosa, non mi sono persa d’animo: mi sono informata con il vet per dargli una sistemazione adatta a lui e l’ho fatto subito conoscere al nostro cane di famiglia: Theodor, un Labrador color cioccolato, ed è subito scoccata la scintilla.

Il giorno stesso sono riuscita a trovare adozione al coniglietto e Theodor non vedendolo più in casa era dispiaciuto e lo cercava. Circa un mese fa mi trovavo nella sala d’ attesa del mio veterinario di fiducia con Theodor, insieme a noi ad aspettare c’era un signore con il suo coniglietto.

Vedendo il coniglietto, il mio Theodor si è emozionato e ha iniziato a cigolare di felicità, mi sono sciolta e ho pensato di allargare la famiglia.” Insomma il motivo principale per il quale ho deciso di adottare un coniglio è un pet dolcissimo.

Immagine: Theodor ed il coniglietto in stallo 

Zampy: “Come ti sei orientata nella scelta del coniglio?”

Federica: “Anche per il coniglio esistono diversi tipi di razza. Le razze più conosciute sono: coniglio ariete, nano, mini lop e testa di leone.  Ero partita con l’intenzione di affidarmi ad un allevamento della zona, sapendo già di voler un ariete nano, poi il sabato successivo alla fatidica visita dal veterinario con Theodor, mi sono recata in un garden per acquistare il cibo per il cane. Non ho resistito e appena mi sono avvicinata alla gabbia di 5 adorabili coniglietti arieti nani.. l’ho visto e lì ho detto “voglio lui”.

Ho preferito non portarlo subito a casa, perché al suo arrivo mi volevo far trovare pronta ad accoglierlo nel migliore dei modi.  Ho contattato una veterinaria specializzata in “animali esotici”, perché i conigli da compagnia rientrano in questa categoria, per avere le info basi come cibo, mantenimento e salute psico-fisica, in primis vaccini. 

Inoltre mi sono documentata molto, fonte principale: il web ma anche dove l’ho acquistato, sui vari gruppi di Facebook dedicati ai conigli: ho scoperto che è un mondo tutto da scoprire e da non dare mai per scontato! “

Zampy: “Cosa mangiano tutti i giorni i conigli? È vero che amano le carote o è un mito da sfatare?”

Federica: “la base della dieta quotidiana del coniglio è il fieno. È indispensabile per la sua salute, deve essere consumato in quantità e disponibile illimitatamente a sua disposizione.

È un vero toccasana per tutti i conigli e ha diversi effetti positivi sul suo organismo:

  • consente la masticazione prolungata e previene i problemi dentali ( uno dei principali problemi che un coniglietto domestico può avere).
  • è un alimento completo, poco calorico e ricco di fibre che previene l’obesità.  
  • Mantiene l’intestino regolare e previene i blocchi intestinali

Altro alimento da non dimenticare è il pellet, ma non in grandi quantità perché rischia di farlo ingrassare. Il pellet deve essere rigorosamente naturale e mai di produzione industriale perché è un alimento ad altissimo contenuto calorico, pensato per i conigli da macello e ricco di sostanze ingrassanti.

Uno step fondamentale appena portato a casa il coniglietto è di fargli fare una prima visita di controllo dal vet, ricordando sempre di sceglierne uno specializzato in animali esotici, per controllare il suo stato di salute e per verificare l’assenza dei coccidi, attraverso un esame delle feci.

La coccidiosi è una malattia  causata da parassiti piuttosto comuni nei conigli, detti coccidi. Sono organismi microscopici, invisibili a occhio nudo, costituiti da una sola cellula. La gravità dei sintomi causati dalla presenza di coccidi varia considerevolmente, secondo la specie, lo stato immunitario del coniglio, la sua età e la quantità di parassiti ingeriti. 

In molti casi l’infestazione passa inosservata, soprattutto nei conigli adulti sani. I conigli colpiti più gravemente possono presentare perdita di peso, crescita stentata, diarrea, che può essere intermittente o profusa, a volte con presenza di muco e sangue.  Nelle infestazioni più gravi può sopraggiungere la morte per disidratazione e per infezioni batteriche secondarie. La specie che colpisce il fegato causa insufficienza epatica e deperimento cronico. Una volta ricevuto l’esito negativo dei coccidi, possiamo iniziare a somministrare piccole quantità di verdure.

La verdura è importante per i seguenti motivi:

  • contiene acqua e vitamine, calcio, minerali importantissimi per la salute del coniglio
  • Aiuta il buon funzionamento intestinale
  • Aiuta il consumo dei denti

Qui le verdure da preferire:

  • Sedano 
  • Radicchio 
  • Finocchio
  • Catalogna 
  • Carote (poco perché è troppo zuccherina e fermenta) 

La verdura deve essere ben lavata e asciugata (non da frigo o scongelata) pulita dalle parti guaste e mai cotta. 

Evitate quindi le insalatine confezionate e prediligete le verdure più fibrose! La quantità varia a seconda del coniglio, in base al suo peso, età, metabolismo e eventuali patologie.”

Zampy: “Che consigli daresti a chi decide di adottare o ha in casa un coniglio per contribuire al suo benessere psicofisico?”

Federica: “Sicuramente un consiglio che darei prima di adottare o acquistare un coniglio è di affidarsi a persone competenti, in modo tale da farsi la minima conoscenza delle sue reali necessità e del suo comportamento. Ecco quindi le esigenze di dare le corrette informazioni sulla sua gestione. Spesso viene scelto per un fatto estetico, ma ha delle esigenze specifiche e delle abitudini particolari ed è importantissimo documentarsi prima di dargli il benvenuto.”

Zampy: “Il coniglio come esprime i suoi stati d’animo? Fa versi come il cigolio del cane e le fusa del gatto se gli piacciono le coccole?”

Federica: “A Benjamin quando piacciono le coccole sbatte i denti che vengono paragonate alle fusa dei gatti. Amano correre, se gli lasci a disposizione un corridoio non ti stupire nel vederlo fare delle vere e proprie gare podistiche! Sono animali mansueti e dolcissimi ma non pigri e anaffettivi.

Per esprimere amore leccano, come farebbero con i membri della loro famiglia e con il partner.

Un altro segnale comportamentale che incuriosisce e divertente è un impercettibile suono che mettono, è strano e te ne accorgerai. Il coniglio emette questo strano ronzio per esprimere felicità o eccitamento sessuale e spesso lo combinano al girare su se stessi. Se il tuo coniglietto inizia a girarti intorno alle gambe è molto probabile che ti stia… corteggiando!”

Ringraziamo Federica Rossini per la sua preziosa testimonianza, Benjamin Button, modello pasquale di rara tenerezza e simpatia e Theodor per aver realizzato questo sogno di famiglia pelosa mista ed inclusiva!  

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