Si è sentito parlare varie volte di leishmaniosi, ma che cos’è veramente? È così importante vaccinare il proprio cane?
La leishmaniosi è una grave malattia che colpisce i nostri cani (anche gatti) e che può anche colpire l’uomo. Questa patologia è causata dalla puntura di un insetto conosciuto con il nome di “pappatacio”. La leishmaniosi si manifesta soprattutto nei paesi caratterizzati da climi caldi e per quanto riguarda l’Italia, la zona in cui si concentra la percentuale maggiore di cani colpiti da leishmaniosi è la parte meridionale della penisola.
Quali sono i sintomi?
I principali sintomi che fanno dedurre la presenza di questa patologia nei cani sono:
- sonnolenza;
- perdita di peso e dell’appetito;
- vomito;
- diarrea;
- problemi agli occhi;
- anemia e perdita di sangue dal naso;
- insufficienza renale;
- ingrossamento dei linfonodi;
- dolori diffusi, zoppie;
- febbre rara;
- rarefazione del pelo;
- dermatite con pelle secca ed esfoliazioni
- alopecia intorno a occhi, zampe e dorso;
- comparsa di ulcere.
Come prevenire la leishmaniosi?
Per prevenire che il tuo cane venga punto dai pappataci occorre utilizzare antiparassitari e ricorrere al vaccino (che richiede una sola iniezione con richiamo annuale per una protezione efficace). La vaccinazione non rende immune al 100% l’animale, ma aiuta a ridurre notevolmente le probabilità di contrarre tale patologia. La vaccinazione viene effettuata a cani superiori ai 6 mesi di vita e inoltre, prima di procedere con la vaccinazione occorre fare un prelievo del sangue per verificare se il cane non sia già malato.
Si consiglia vivamente di consultare il proprio veterinario e inoltre, il costo del vaccino, dipende da veterinario a veterinario.
Avvertimento
Se tale patologia non viene curata in tempo, questa può portare alla morte dell’animale nell’arco di 12 mesi, mentre se diagnosticata in tempo e curata nel migliore dei modi, il cane può guarire e continuare a vivere normalmente.
Di Vanessa Bucaria