Accanto ai video, che propongono sia l’abbandono del cane e del gatto in strada e poi in canile o gattile, con il risveglio dall’incubo di una inspiegabile separazione, sono stati realizzati e diffusi due messaggi audio che vedono la collaborazione del ministero della Salute. La comunicazione istituzionale è così completa con tutti gli attori che rappresentano chi è chiamato a garantire il rispetto e la cura della vita.
Il materiale è ora disponibile sul nuovo portale https://nellesuezampe.it/ e sul canale social https://www.facebook.com/nellesuezampe oltre che su fnovi.it
Come ha ribadito la dr. Carla Bernasconi, consigliere Fnovi e responsabile del progetto, quello proposto è un approccio etologico, completamente nuovo, col quale il medico veterinario vuole porre al primo posto il punto di vista, il modo di vivere, di ragionare, di emozionarsi, di legarsi al nucleo umano, degli animali.
Non bastano buone leggi, non basta prevedere un reato contro l’abbandono e un processo penale. Il processo deve essere anche culturale. Per questo Fnovi ha messo in campo nellesuezampe.it, portale che capovolge il punto di vista dell’approccio al benessere animale, lo rende scientifico in modo chiaro e comprensibile. Altri passi dunque arriveranno, per una stagione del rispetto e della formazione, dai più piccoli sino agli adulti.
I video, commentati dalla dr. Manuela Michelazzi, medico veterinario, specializzata in etologia applicata e benessere animale, sono stati di forte impatto emozionale. L’emozione, l’affettività di una relazione, di un legame, sono i fondamenti, ha ricordato la dr. Michelazzi, che costruiscono il rapporto uomo-animali. Ragionare con la testa del cane, del gatto, dei nostri compagni di vita, ci aiuta a edificare la cultura del rispetto, ad abbandonare gli stereotipi e a riportare al centro il benessere di chi ci accompagna e si fida di noi. Il possesso responsabile deve tener conto di un impegno che è per tutta la vita, ma è e resta una scelta di amore ricevuto e ricambiato. Un valore inestimabile.
Il Paese ha affrontato in questi ultimi anni una situazione di emergenza sanitaria senza precedenti, altre sono state le priorità, ma con questa iniziativa, Fnovi ricorda la naturale centralità della figura del medico veterinario. È il custode, il garante del benessere umano e del benessere animale, dove c’è la medicina veterinaria, c’è civiltà. Dove c’è l’impegno per la difesa dell’incolumità umana e animale c’è progresso. È civiltà prevenire gli abbandoni, è civiltà prevenire le zoonosi, il randagismo cresce dove ci sono deficit di benessere, di legalità, di cultura. Questa campagna che è contro l’ignoranza, che nasce anche con la collaborazione del ministero della Salute, ci ricorda che quando le istituzioni ci mettono la faccia il cittadino sente la presenza dello Stato più vicino.
di Stefania Piazzo