Arriva il Patentino Junior di Fnovi. Come evitare i morsi

di Stefania Piazzo – Grazie al convegno promosso dal Comune di Milano dedicato al rapporto tra uomo e cane, si è trattato con i migliori specialisti del tema dei cani morsicatori. Dalla prevenzione alla difficile gestione dei soggetti impegnativi sino ai vuoti normativi che non permettono ad oggi di affrontare in modo organico in tutta Italia la prevenzione e la formazione dei proprietari, il convegno è stata l’occasione per presentare da parte di Fnovi, la Federazione nazionale dei medici veterinari, il progetto del Patentino Junior. A illustrare il percorso didattico sono state la dr. Carla Bernasconi, consigliere Fnovi e la dr. Manuela Michelazzi, direttore del parco canile di Milano e docente all’Università di Milano, facoltà di medicina veterinaria.

È stata questa l’occasione per ricordare il portale creato da Fnovi, nellesuezampe.it, in cui i medici veterinari invitano a costruire la cultura del rispetto e del benessere guardando il mondo con gli occhi dei nostri animali. Ma soprattutto è stata l’opportunità per illustrare l’arrivo del Patentino Junior, che sarà affiancato da una web app per scoprire la compatibilità tra il desiderio di avere un animale in famiglia e le concrete possibilità di poterlo accudire rispettandone le sue esigenze etologiche.

Il Patentino Junior si articolerà attraverso un percorso ludico, un “gioco” per studiare i fabbisogni del cane. Bernasconi ha ricordato l’importanza dell’arrivo in casa di un cane, in particolar modo sollecitando buone adozioni. “Il cane è un educatore, ci perdona tutto, ci vuole bene sempre, è un fantastico compagno di vita, di gioco per il bambino, ha una valenza didattica rilevante la sua presenza. Insegna a prenderci delle responsabilità”.

Infatti, la dr. Michelazzi ha ricordato l’importanza di questo nuovo strumento, alla luce dell’alta incidenza di morsicature in ambito familiare a danno di bambini o soggetti fragili. Serve sempre una supervisione da parte dell’adulto, occorre dare delle regole al bambino che non è in grado di leggere e interpretare il linguaggio degli animali. Il cane o si preoccupa o scappa davanti a comportamenti che ritiene animali oppure vede i bambini come potenziali prede che corrono. Il patentino ci aiuterà a gestire l’arrivo di un cane in famiglia, a conoscere le basi della comunicazione canina, gli errori da non commettere”.

Il percorso sarà corredato da due video e da due agili libretti che a breve saranno disponibili sul sito nellesuezampe.it. Si attiverà su due livelli, il primo rivolto ai genitori con figli sino a 11 anni; il secondo rivolto alle scuole primarie, IV e V classe, quindi agli insegnanti. Saranno gli adulti le figure tutor che accompagneranno i piccoli a seguire il corso e a scaricare, al termine, un attestato personalizzato.

“E’ un percorso formativo e informativo, in una parola prevenzione – prosegue Michelazzi – con benefici sia per il bambino che per il cane, prevenzione nella relazione uomo-animale. Nei piccoli stimoliamo più senso civico, diamo valori morali, perché quando saranno adulti possano essere proprietari migliori”.

“Il Patentino – ha concluso Bernasconi – si rivolge come detto alle scuole primarie. L’auspicio ad Anci è che si attivi perché sono proprio i Comuni a dover diventare soggetti protagonisti di questo salto culturale. Fnovi fornisce gli strumenti, vanno usati facendo insieme sistema sui territori”.

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