La fattoria degli animali di Isabella Rossellini diventa il set di nuovi film

Non sono pochi gli attori e i personaggi del mondo dell’arte, del cinema, che declinano il proprio tempo agli animali. La cronaca ha portato alla ribalta di recente la figura di Angela Lansbury, la signora in giallo, appassionata animalista. Una delle donne più note del cinema, come Isabella Rossellini, non è però da meno. Di recente ha “aperto” le porte di casa alla stampa e in una intervista-confessione a Repubblica ha raccontato le proprie passioni in una vera e propria residenza che è una bellissima fattoria degli animali.
 Quando aveva 60 anni, la Rossellini ha acquistato la fattoria a Long Island, che è diventato “il set di un film da otto minuti di Interactions – When cinema looks to nature: dodici registi internazionali creano connessioni tra gli esseri umani e gli animali attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico ed i rischi per le risorse idriche. Nel film evento, presentato alla Festa di Roma, il segmento firmato dalla regista e attrice è il più caldo ed empatico”.

Isabella sfoggia tutta la sua cultura etologica. “Non molti hanno chiara la differenza tra un animale domestico e uno selvatico: dietro alla docilità del primo ci sono migliaia di anni di cambiamenti, anche fisici, frutto di una selezione fatta dall’uomo. I lupi si sono trasformati in cani in quindicimila anni di selezione dei meno aggressivi. E le galline selvatiche, che facevano dieci uova l’anno, dopo 10.000 anni di selezione ne fanno 250. Io stessa non avevo chiaro tutto questo, fino a quando non sono andata all’università. Così ho pensato di fare un film partendo dal quotidiano della mia fattoria”.

Isabella vanta all’attivo in fattoria 1500 galline, con 3 o 4 esemplari di tante razze diverse, alcune antiche, in via di estinzione. E ricorda che proprio “La Fao aveva suggerito qualche anno fa alle piccole fattorie artigianali come la mia di cercare le razze diverse. Ho scoperto un mondo”.

Foto di Krista Mangulsone

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