Eclissi di sole, osserva i tuoi animali

Martedì tarda mattinata, eclissi di sole! E’ un evento che non si ripete spesso. L’eclissi parziale di Sole del 25 ottobre si può vedere e rivedere con i telescopi dell’INAF: da Trieste a Cagliari, da Bologna a Palermo passando per Roma,è possibile seguire questo affascinante fenomeno che interessa in questo giorno in particolare le regioni settentrionali e orientali del paese. Il sole sarà oscurato per il 20%. (vedi anche https://youtu.be/1mqC5a8WjUg)

Cosa può accadere ai nostri animali durante l’eclissi di sole?

Emiliano Mori, ricercatore Cnr-Iret, Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, ha illustrato al Quotidiano Nazionale cosa può accadere.

“Gli animali notturni cambiano abitudini e si attivano, vedendo diminuire l’intensità luminosa e la temperatura e aumentare il vento. Mentre ad esempio le cicale, che sono diurne, smettono di frinire e cominciano a cantare i grilli. Oppure ci sono specie notturne come le nitticore che durante l’eclissi abbandonano i loro dormitori”.

“Cani e gatti si stressano – risponde il ricercatore Cnr -. Perché a livello psicologico l’eclissi crea una forma di ansia. Ma vale anche per specie selvatiche, come i fenicotteri, che sono diurni”.

Api, falene (e fiori)
Anche la ‘reazione’ delle piante influenza il mondo animale. “Alcuni fiori si chiudono durante la notte e altri invece si aprono, come la Bella di notte. Di riflesso, quindi, gli impollinatori avranno un comportamento diverso. E cioè quelli che impollinano i fiori diurni come le api torneranno nei dormitori, agli alveari; gli altri, come alcuni imenotteri e falene, invece si attiveranno”.

Foto di Bryan Goff

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