Arriva Joipaw, il videogioco per cani. Si ispira al clicker

Quante volte capiamo che il nostro cane è annoiato e cerca di attirare l’attenzione facendo anche delle marachelle in casa? Spesso non è sufficiente portarlo in passeggiata, ha bisogno di essere impegnato anche con la mente, esattamente come noi.

Partendo da questo principio è stato sviluppato un gioco da una start up britannica. Il gioco, in fase di progettazione, che viene proposto su un piccolo “televisore” fatto apposta per lui si chiama Joipaw. Cosa accade? Il cane vede spuntare ad esempio degli animaletti dalle loro tane. Se porta il suo tartufo sull’immagine, l’animaletto torna nella tana e dalla base del piedistallo dello schermo esce un piccolo premio. «Il nostro obiettivo è semplice – spiegano i progettisti – : aiutare ogni cane del pianeta a vivere una vita più lunga, più sana e più felice. Lo facciamo trasformando gli allenamenti fisici e mentali quotidiani in uno stile di vita sostenibile con la nostra console…»​.

Il touchscreen è a misura di cane, ha un supporto regolabile in altezza e un distributore automatico di premietti, che eseguono rompicapi interattivi sempre nuovi e stimolanti. Posso essere anche aggiunti degli altoparlanti, un microfono e una videocamera Full HD.

La console ha una funzione: tenere in allenamento il cervello del cane, che memorizza immediatamente le nuove azioni.

E’ il principio di un piccolo strumento che viene impiegato per educare il cane, il clicker. A introdurre questa rivoluzionaria tecnica che premia il nostro beniamino solo quando fa la cosa giusta, senza che noi glielo chiediamo, portando così il cane a ragionare e ad agire spontaneamente trovando la soluzione per ricevere il premio, era stato nel secolo scorso uno scienziato, lo psicologo Burrhus Skinner. E’ lui quindi l’ideatore alla base di questo sistema di apprendimento.

Skinner capì che il cane può mettere in atto dei comportamenti che portano a delle conseguenze. Ad esempio, se mi siedo, il proprietario suona il clicker e mi premia. Se non tiro al guinzaglio, il proprietario suona il clicker e mi premia… E via discorrendo. Poi viene inserita la voce col comando e successivamente tolto il suono del cliker, che però il cane avrà associato al fatto di aver compiuto un’azione corretta cui seguirà un premio. Sono esempi per semplificare, il suggerimento che diamo è di non improvvisarsi a insegnare dei comandi col cliker al proprio cane, è sempre meglio rivolgersi ad un educatore cinofilo.

Il gioco della console ripropone quindi questo schema, che mira a stancare il cane facendolo ragionale e lavorare giocando. Può essere molto utile per tenere il cervello del cane in allenamento, e per migliorare la qualità della vita nei cani anziani e dare nuovi stimoli a quelli più giovani.

Il sistema propone anche un piccolo tracker per poter seguire l’attività del proprio animale.

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