Mettiamo in sicurezza i nostri gatti, attenti a cibi, piante e oggetti pericolosi

Non uno ma mille occhi sotto le feste perché la più banale distrazione in casa può risultare fatale per i nostri amati mici. Intanto vediamo quali sono i cibi che possono risultare dannosi per la salute dei felini domestici, attratti in particolar modo oggi dal nostro stare ai fornelli o nel preparare pranzi e cene per le festività.

Cosa bandire assolutamente?

Iniziamo col pesce crudo, perché se può sembrare un cibo sano per eccellenza e prelibato per i gatti, in realtà un consumo prolungato può causare una riduzione di tiamina, vitamina B essenziale. Vietato anche l’uovo crudo, meglio prevenire il rischio potenziale di salmonella. Se cotto e proposto non troppo spesso può essere un alimento con proteine molto nutrente. Anche il latte può risultare non digeribile a causa del lattosio. Sono in vendita prodotti senza lattosio nei negozi specializzati per animali, per evitare fastidiosi problemi intestinali.

Occhio anche alle torte, al pane fatto in casa, alle pizze. Il lievito è un altro prodotto pericoloso, una volta ingerito è causa di forti scompensi all’apparato digerente, per il gas che può produrre, fino a gravissimi danni all’intestino.

Capitolo piante: ecco un altro aspetto per nulla trascurabile! Vietate, anzi, vietatissime, l’aloe, la calla, l’edera comune, la dieffenbachia, il ficus, la stella di Natale, lo spatifillo. Alcune piante sono velenose per le infiorescenze, altre per le foglie o le bacche. Il consiglio è, a prescindere: evitiamo che il gatto possa averle alla sua portata.

Possiamo però offrire sempre una sana alternativa, sicura. Ecco alcuni utili suggerimenti: la famiglia delle Bromeliacee, la Violetta africana, il Falangio (o Nastrino), la Felce di Boston e il Phlebodium aureum, la Fittonia, Pilea Involucrata., la Maranta leuconeura, le Orchidee, la Pachira Aquatica o la Peperomia, nella famiglia delle palme ad esempio la Areca, la Palma Giapponese, la Pianta mangiafumo, la Violetta africana, le Calathee.

Infine, se abbiamo un giardino o un terrazzo e uno spazio in casa in cui collocare alcune piante “amiche”, ecco cosa proporre: oltre all’immancabile erba gatta, il prezzomolo, la valeriana, il timo, la calendula, il tarassaco, la critronella, la camomilla, l’echinacea, l’Unghia di gatto o Uncaria tormentosa….

Sarà più bella la nostra casa e saranno più felici i nostri amici gatti.

Ma il pericolo è dietro l’angolo per un animale domestico curioso che ama perlustrare e giocare. Attenzione quindi a fili e cordini, ai nastri che non mancheranno di abbondare in questi giorni in casa. Belli per i pacchi e i regali ma invasivi e potenzialmente mortali se ingeriti. Non lasciamo nulla in giro, anche di particolarmente piccolo e non. Attenzione a elastici, luci di natale, divani letto, sedie pieghevoli, elastici per capelli, cavi, scampoli di tessuto sacchetti della spazzatura, elettrodomestici, lavatrici… Con un gatto si fa prima a dire cosa non possa essere pericoloso, il suo spirito libero e la voglia di esplorare gli angoli più nascosti deve sempre farci alzare la soglia della vigilanza. Non solo perché l’ingestione di alcuni materiali è fonte di rischi, ma anche perché purtroppo il rischio di strangolamento è da scongiurare.

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