Esclusivo – Maremmano di Gerenzano: dall’accesso agli atti emerge che cosa è stato fatto…

di Stefania Piazzo – Zampylife può dare un ulteriore aggiornamento sulla vicenda del pastore maremmano che vagava per le campagne di Gerenzano. Dopo circa tre settimane, il cane veniva fortunosamente catturato entrando in una proprietà privata a fine dicembre.

Del caso si era in particolare interessata la consigliere comunale Lisa Molteni. In seguito l’avvocatessa Anna Vicinanza, rappresentante legale dell’associazione Ugda, il comitato nazionale per l’istituzione dell’ufficio del garante degli animali di Paola Suà, aveva ritenuto opportuno approfondire il caso attraverso una istanza di accesso agli atti. Per capire dove le procedure di messa in sicurezza per l’animale e la pubblica incolumità avessero riscontrato difficoltà e criticità, per eventualmente risolverle in sinergia con gli enti.

Ora è arrivata la risposta della polizia locale di Gerenzano, con carta intestata del Comune. E’ un documento ufficiale.

Eccola.

Si legge infatti che “In riferimento a Sua istanza di accesso agli atti (…. ) si comunica che non vi sono atti amministrativi (corrispondenza, mail, provvedimenti, raccomandate, diffide, pec) presso l’ufficio Polizia Locale di Gerenzano”.

E’ la risposta all’istanza che era stata avanzata dall’avv. Vicinanza che, nel merito, il 23 dicembre scorso inviava questa richiesta:

“CHIEDE
di poter esercitare il proprio diritto di accesso ai documenti amministrativi mediante rilascio di copia tutti gli atti amministrativi (corrispondenza, mail, provvedimenti, raccomandate, diffide, pec) intervenute tra il Comune di Gerenzano, Polizia Municipale di Gerenzano, la società Dog’S Ground di Somma Lombardo (servizio convenzionato con l’Ats di Insurbia per l’accalappiamento cani vaganti), l’Ats di Insubria e l’Ats di Busto Arsizio, ovvero tutti gli organi che dovevano (o che sono) intervenuti per porre in sicurezza il maremmano segnalato dalla Consigliera Comunale Lisa Molteni e vagante da diverse settimane nel Comune di Gerenzano (VA)”.

La risposta arrivata il 5 gennaio 2023 afferma non vi sia alcun atto. Si resta in attesa della risposta di Ats.

Nei giorni scorsi il sindaco di Gerenzano in un suo intervento pubblico aveva sottolineato l’importanza della tutela animale per il Comune.

Da quanto si legge nella risposta di accesso agli atti non vi sono tracce di comunicazione tra gli enti. Ma manca ancora la replica della veterinaria pubblica.

Di certo non saranno mancate le telefonate o i messaggi perché la vicenda è stata di pubblico dominio. Il cane per tre settimane circa ha vagato infatti per il territorio. Tra l’ufficiale e l’ufficioso, mentre alcuni chiamano le procedure “burocrazia” e altri invece “regole”, oggi il pastore maremmano, dopo un periodo al canile sanitario di Gallarate, è nelle condizioni di poter essere adottato.

Nel mentre, il consigliere Molteni ha annunciato un’imminente interrogazione sulla vicenda e sul costo che sostiene il Comune per i cani accalappiati sul territorio, e su quali iniziative si vogliano porre in essere per promuovere la cultura dell’adozione. E del rispetto, da parte di tutti, nei fatti, degli animali.

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