E’ partito ufficialmente lunedì 16 gennaio alla Scuola Umbra di amministrazione pubblica di Pila, Perugia, struttura che ospiterà l’intero corso, il progetto formativo di unità cinofile costituite da allievi con i rispettivi cani da addestrare per l’individuazione di bocconi avvelenati e, dunque, per prevenire e contrastare l’avvelenamento degli animali .Il progetto “Lotta contro l’avvelenamento degli animali ”, già annunciato a Palazzo Donini a ottobre 2021, vede la propria attuazione grazie alla sinergia tra l’istituzione regionale, Assessorato all’Ambiente , ed Enpa, ente preposto alla cura, tutela e salvaguardia degli animali. Nella conferenza stampa è stato illustrato in dettaglio il programma del corso di formazione dedicato alle unità cinofile: allievi e rispettivi cani allo scopo selezionati, presenti nel Parco di Villa Umbra quali protagonisti dell’iniziativa.
Così come confermato dal Dirigente Servizio Prevenzione Sanità Veterinaria Igiene Alimenti della Regione Umbria, Salvatore Macrì: “Il fenomeno degli avvelenamenti rappresenta un rischio per gli animali domestici e selvatici, ma comporta anche un pericolo per l’ambiente e per l’ uomo, in particolare per i bambini. La disseminazione di esche e sostanze tossiche è utilizzata, soprattutto in alcune aree del Paese e in alcuni periodi dell’anno, come strumento doloso per uccidere animali vaganti”.“Il progetto formativo contempla varie discipline tra le quali, a titolo esemplificativo, etologia e comportamento animale; psicologia canina; attività sensoriali del cane; studio dei principali veleni; cani ospiti del rifugio ENPA Perugia, una volta ritenuti soggetti idonei, di essere inseriti nel programma di addestramento”
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