Ha gettato cinque gattini nella spazzatura, causando la morte di tre di loro. Il tribunale di Lecce ha condannato un uomo di Castrignano del Capo residente a Patù, nel leccese, a nove mesi di reclusione e al risarcimento del danno all’Ente nazionale protezione animali che lo aveva denunciato costituendosi parte civile. La segnalazione era partita da una volontaria di un’associazione animalista di Salve (Lecce): aveva avvertito i carabinieri che, intervenuti subito sul posto, avevano subito acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza di un negozio nelle vicinanze. Incastrato dalle immagini, l’uomo è stato identificato, denunciato e rinviato a giudizio.
Il Tribunale di Lecce ora lo ha condannato per maltrattamento di animali perché “per crudeltà e senza necessità, cagionava lesioni a cinque gattini, staccandoli brutalmente dalla madre, appena nati, ed abbandonandoli successivamente all’interno di un cassonetto della spazzatura, derivando da tali condotte la morte di tre di essi”.
“Questa sentenza – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – evidenzia quanto sia importante denunciare i reati contro gli animali e farlo tempestivamente. Solo così è possibile soccorrere e salvare gli animali e allo stesso tempo assicurare alla giustizia le persone che sono responsabili di queste oscenità. Ringraziamo i carabinieri di Salve che sono intervenuti subito e hanno permesso di identificare e assicurare alla giustizia il colpevole”.
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