E ora è divieto assoluto di orecchie e code tagliate nelle expo. Enci sbarra le porte alle amputazioni anche nei soggetti esteri

Una battaglia vinta, definitivamente. Dal 1° gennaio 2023 sono entrate in vigore le modifiche al “Regolamento generale delle manifestazioni canine” di ENCI che, fra altre, prevedono il divieto di partecipazione alle manifestazioni riconosciute dall’ENCI di soggetti sottoposti a conchectomia, indipendentemente dallo standard morfologico di riferimento, dallo stato di provenienza, dall’età di nascita e dal possesso di eventuali certificazioni veterinarie che giustificano l’intervento sul cane.

Le nuove regole sono state particolarmente apprezzate da Fnovi che nel gennaio  2015 aveva firmato una dichiarazione con ENCI ed ANMVI proprio sulle amputazioni per finalità estetiche. 
Negli anni ENCI e FNOVI condiviso e verificato i certificati relativi ai cani con conchectomie presenti alle manifestazioni organizzate da ENCI.

Insostituibile la collaborazione degli Ordini ai quali sono stati inviati i certificati che presentavano criticità
Le corpose attività di verifica hanno consentito di individuare falsificazioni ed esercizio abusivo di professione, oltre ai reati di maltrattamento che sono state segnalate alle Procure per le attività di competenza.  

FNOVI, oltre a pubblicare le Linee guida per l’applicazione dell’art. 10 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia aveva messo a disposizione degli Ordini facsimili per l’esposto per fatti penalmente rilevanti e atto di denuncia-querela oltre alla bibliografia per la terapia dell’otoematoma che era frequentemente indicata come causa pretestuosa della necessità di amputazione delle orecchie. 

Foto Joshua Daniel

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