Animalisti e il Comune di Parigi in campo contro Olga e l’uso dei suoi pitoni

Olga dovrà inventarsi un altro numero, anche se il suo – che ogni sera arrivava dopo il celebre Cancan – è stato per anni uno dei preferiti dei fedelissimi del Moulin Rouge: quasi nuda, l’artista compariva in una piscina trasparente avvolta solo dai suoi serpenti. Il Comune di Parigi ha ora intimato al celebre cabaret di Pigalle di lasciare tranquilli i suoi pitoni e possibilmente restituirli allo stato naturale. La sorte dei rettili è stata discussa ieri in Consiglio comunale – riferisce oggi Le Parisien – e con voto unanime sollecitato dalla ecologista Douchka Markovic, la Ville de Paris si è pronunciata per lo stop definitivo del sensuale balletto acquatico che ogni sera ipnotizza il pubblico. Era ormai una tradizione: prima della rivista “Féerie”, che al Moulin Rouge vede impegnata una troupe di 80 artisti di tutto il mondo, con grande spiegamento di 1.000 costumi di piume, strass e paillettes, arrivano i 5 pitoni. Vengono tradotti dal loro rifugio naturale in banlieue con un’automobile con grande attenzione al loro confort e vengono sistemati dietro le quinte in apposite scatole coperte, con riscaldamento e ambiente reso gradevole e accettabile ai rettili: “Li coccoliamo, non c’è alcun maltrattamento”, assicura la direzione del locale.

Durissima, invece, l’arringa dell’animalista Markovic: “Questo spettacolo acquatico, che va avanti da 30 anni, non rappresenta un gran momento di piacere per i 5 pitoni che finiscono in acqua e cercano disperatamente di mettere la testa fuori. La sofferenza degli animali non dev’essere uno spettacolo, il numero deve essere cancellato dal programma”. L’associazione che ha appoggiato la procedura contro il Moulin Rouge si chiama PAZ (Paris Animaux zoopolis).

A dicembre, una delle fondatrici, Amandine Sanvisens, aveva parlato di “stress” subito dai rettili in scena, dove subiscono gli effetti del “rumore, della musica, degli odori”. Con altri animalisti, aveva improvvisato una manifestazione di protesta all’ingresso del cabaret, inalberando uno striscione con la scritta “Moulin Rouge! Sfruttare gli animali rovina la vostra immagine!”. Nella decisione del Comune di Parigi inviata al Moulin Rouge, si legge che i cinque animali sono delle specie “pitone moluro” e “reticolato”, provengono dall’Asia sudorientale e sono specie protette e classificate come “selvatiche”. Quindi, non da esporre o sfruttare per numeri di cabaret. Stasera, il Moulin Rouge – “cosciente dell’evoluzione della società sul benessere animale” – ha fatto sapere che il numero “cesserà”. Il celebre locale lo ha promesso, anche se non si sa ancora a partire da quale data (si parla del 2024): Olga non si produrrà più nel suo “balletto voluttuoso”, avvolta dai pitoni, in piscina. 

Foto di Timothy Dykes

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