Catturata l’orsa JJ4, reclusa ora a Casteller. Fugatti: Volevamo abbatterla sul posto. Oipa, Leidaa ed Enpa diffidano Provincia

JJ4, l’orsa catturata nella notte perché ritenuta responsabile dell’aggressione che ha ucciso Andrea Papi di 26 anni, è rinchiusa al centro di recupero fauna alpina Casteller di Trento assieme a M49, ‘Papillon’ come lo definì l’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa, l’orso che per ben due volte è riuscito a fuggire dalla struttura prima di essere ricatturato e ‘incarcerato’ a vita. Anche su M49, resosi responsabile di decine di incursioni e giudicato pericoloso, pendeva un’ordinanza di cattura forzata, emessa dalla Provincia confermata dal Consiglio di Stato che aveva respinto gli appelli degli animalisti. 

“L’unico recinto in Italia che può contenere JJ4 è il centro di recupero fauna alpina Casteller di Trento. L’autorizzazione al trasporto di un orso all’estero deve essere validata dal Cites e ancora nessuna proposta è arrivata in questo senso. Al Casteller abbiamo anche M49, ci sarà M62 e con il tempo MJ5. Non possiamo fare un carcere per orsi. Le soluzioni della gestione in queste modalità vale per gli orsi problematici. Noi abbiamo 3 recinti che sono già insufficienti”. Lo ha detto Raffaele De Col, dirigente del Corpo forestale, durante la conferenza stampa convocata per illustrare i particolari della cattura di JJ4, l’orsa resasi responsabile dell’aggressione che ha ucciso Andrea Papi, 26 anni di Caldes, mentre il 5 aprile scorso si stava allenando sui sentieri del monte Peller. 

“Abbiamo rafforzato la presenza delle forze dell’ordine davanti al Casteller per eventuali manifestazioni degli animalisti che sono la conseguenza di quanto accaduto. Noi avremmo voluto abbattere l’orso sul posto”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, durante la conferenza stampa convocata a seguito della cattura. “Per oggi è stato convocato il Comitato sull’Ordine pubblico e la sicurezza, punteremo l’attenzione sull’orso MJ5, per il quale c’è già parere favorevole di Ispra (tre quintali di peso, può fare anche 30 chilometri al giorno) e anche sull’esemplare M62, per il quale chiederemo ad Ispra il parere sull’abbattimento. Auspichiamo che il percorso all’interno del Comitato vada in questa direzione. Il nostro obiettivo è quello di lavorare sulla gestione dei plantigradi, il progetto deve essere ripianificato”, ha detto Fugatti. 

Intanto Enpa, Leidaa Oipa diffidano la Provincia autonoma di Trento dal mettere in atto qualsiasi azione che possa ledere l’incolumità dell’orsa JJ4, catturata questa notte. Il decreto del Tar che sospende l’ordinanza di abbattimento deve essere rigorosamente rispettato, altrimenti – avvertono le associazioni – difenderemo l’orsa e i suoi piccoli in tutti i modi consentiti dalla legge. 

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