Intergruppo parlamentare: Non ha senso uccidere orsa che difendeva i suoi cuccioli

“Gli organi competenti esaminanino con rigore ogni ipotesi alternativa all’abbattimento di JJ4, che appare da tutti i punti di vista non necessario”. Lo chiede in una nota l’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla. Intanto venti deputati aderenti all’Intergruppo hanno presentato un’interpellanza urgente al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin per sapere, nel dettaglio, quali iniziative “sono state prese o saranno prese” per garantire la prosecuzione del progetto di reintroduzione dell’orso nell’ Arco Alpino, e, nel caso si voglia procedere al trasferimento di una parte della popolazione degli orsi, “quanti esemplari si intendono trasferire, con quali destinazioni e quale tempistica”. 

“Non ha senso – scrivono i parlamentari – uccidere un’orsa che difendeva i suoi piccoli e che ora non rappresenta più un pericolo. Anche il decreto del Tar invita a considerare attentamente le alternative all’ abbattimento, che esistono. Prima tra tutte il trasferimento in un rifugio faunistico. L’obiettivo della “rimozione” è stato ottenuto: l’abbattimento sarebbe un’assurda vendetta, concetto peraltro inapplicabile agli animali, o un esempio particolarmente infelice di strumentalizzazione politica per coprire errori del passato e del presente. Ammazzare gli orsi non serve: né JJ4, né MJ5, né M62, né qualsiasi altro. Bisogna garantire la convivenza con gli orsi in piena sicurezza per uomini e animali con l’ipotesi di mettere a punto un piano di trasferimento di massa degli orsi col mantenimento nella Provincia di Trento di un numero di soggetti “sostenibili dal territorio” e si è stabilito di istituire un tavolo di confronto tecnico tra il Ministero dell’Ambiente, ISPRA e Provincia Autonoma di Trento, per valutare in tempi rapidi “ogni azione utile a proseguire l’originario progetto di reintroduzione dell’orso nell’arco alpino, intervenendo sulle criticità che nel tempo si sono verificate”. 

Di qui la richiesta di spiegare nell’aula della Camera come si intende procedere per salvaguardare il progetto e garantire la convivenza tra uomini e orsi nella Provincia autonoma. 

Foto di Olen Gandy 

(Visited 16 times, 1 visits today)

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *