Inflazione, costretti a ridurre le cure dei pet? Indagine di Anmvi

Il caro vita finisce anche nella ciotola. L’impatto dell’inflazione sui prodotti destinati ai nostri animali si fa pesantemente sentire. Cosa accade dall’altra parte della componente medica quando sono i medici veterinari a fare da prima frontiera dei nuovi costi? “Inflazione e rincari: come reagiscono Veterinari e Proprietari?” Lo chiede ai medici veterinari l’ANMVI, con una indagine rivolta al settore degli animali da compagnia. Lo scopo è di comprendere se, e in che misura, l’attività veterinaria si stia confrontando con una contrazione della domanda di cure, dopo un biennio post covid importante nella crescita della spesa nel mondo del pet.

In altre parole, come sta impattando il rincaro del comparto rispetto alle necessità di cura?

Con l’indagine “Inflazione e rincari: come reagiscono Veterinari e Proprietari?”, il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi coinvolge i colleghi delle società confederate per comprendere se, e in quale misura, l’attività veterinaria si stia confrontando con una contrazione della domanda di cure da parte dei proprietari e/o con una ridotta capacità di spesa di mantenimento generale dei loro pet, intesi sia come animali tradizionali da compagnia sia come non convenzionali.
A breve dunque restiamo in attesa di scoprire cosa sta accadendo sul fronte del benessere animale.

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