Un animale domestico in casa è un toccasana anche durante una gravidanza. A stabilire la possibilità di questa positiva connessione al punto da ridurre eventuali allergie alimentari nel nascituro è un recente studio, rivelato dalla rivista PLoS One, realizzato dalla scienziata dottoressa Hisao Okabe del dipartimento di pediatria della Fukushima Medical University.

I dati raccolti su bambini fino a tre anni dal Japan Environment and Children’s Study, uno studio nazionale su 65mila neonati, avrebbe stabilito che durante la gravidanza o nei primi mesi di vita, convivere con pet domestici “ha ridotto le probabilità di una successiva allergia alimentare di circa il 14 per cento” anche “se l’esposizione avviene durante lo sviluppo fetale”, durante la gravidanza!

Secondo James Gern, a capo della Divisione di allergia, immunologia e reumatologia dell’Università del Wisconsin, “la scoperta che l’esposizione a cani e gatti è correlata a minori allergie alimentari sembra piuttosto solida e concorda con diversi studi precedenti”, con effetti positivi facendo registrare tassi più bassi di dermatite atopica, allergie respiratorie e asma.

Foto di Anastazja Kuroczycka