Giro di vite per chi abbandona gli animali, con una serie di misure da inserire nella prossima riforma del Codice della strada. Ad annunciarlo è il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini durante il question time alla Camera. Come si legge nella nota del Mit, si tratta di modifiche che inaspriscono le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada, oltre alla revoca o alla sospensione della patente se questo comportamento criminale causa un incidente stradale con lesioni personali o la morte di una o più persone. E ancora, il divieto di conseguire il titolo di guida a chi, pur non avendo la patente, sia sorpreso a commettere il reato.

Le stime dell’Enpa, secondo quanto illustrato dal ministro in Aula, contano oltre 127 animali abbandonati al giorno dall’inizio del 2023, e delineano uno scenario allarmante. In Italia si tratta di un reato, punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda fino a 10.000 euro. Negli ultimi tre anni, dal 2020 al 2022, si è passati da 580 a 741 denunce da parte delle Forze di polizia. Dal primo gennaio al 31 maggio 2023 sono 190 le persone denunciate. Nel condannare il fenomeno, Salvini ha auspicato anche l’adozione di un testo unico delle leggi per il benessere e la tutela degli animali.