Cerco una pensione per il mio animale. Come deve essere?

La vacanza più bella è a sei zampe, non c’è dubbio. Tuttavia ci può essere la necessità di non poter portare con sè il proprio migliore amico: un lungo viaggio, un tragitto in aereo, in nave, una escursione per lui troppo impegnativa… Le ragioni possono essere molteplici e rendono necessario l’affidamento per un breve periodo in una struttura di fiducia, seria, affidabile, dove al nostro cane o al nostro gatto siano garantite il massimo dell’attenzione e della cura. Perché anche la sua sia una piccola vacanza assieme ad altri amici a quattrozampe.

La ricerca di una pensione va programmata per tempo, non all’ultimo. I requisiti sono pochi ma chiari: avere professionisti seri, trovare ambienti puliti, luminosi, ampi spazi nei box con possibilità diretta di sgambo, più aree esterne comuni di sgambamento ben attrezzate e recintate, un veterinario di riferimento, possibilità di alimentare il pet con il suo cibo abituale, trovare la giusta attenzione ad eventuali sue patologie o necessità alimentari, avere un giusto spazio in funzione delle sue doti caratteriali, poter contare su un educatore che, nel caso, gestisca la socializzazione tra pet…

Far visita alla struttura, dopo averla scelta con cura, è il primo passo. L’inserimento del nostro amico pelosetto deve essere graduale, da qualche ora a mezza giornata, ad un giorno intero, come fosse in modalità asilo. Evitiamo un brusco cambio di vita, potrebbe viverlo con sofferenza, ansia, come una vera e propria separazione, un abbandono doloroso. Se invece la sua permanenza troverà rassicurazioni, sapendo che comunque noi ci siamo e arriviamo, l’aspettativa sarà diversa e sarà anche proiettata verso il gioco e lo stare insieme ad amici come lui già conosciuti e con i quali ha condiviso spazi, tempo e divertimento! Insomma, una seconda casa estiva.

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