Aiutiamo Micio a vivere bene l’estate

Estate, il rischio di un colpo di calore o di sole è dietro l’angolo. Il caldo eccessivo, soprattutto se unito ad un alto tasso di umidità, può essere una miscela molto pericolosa per i nostri amici a quattro zampe, piccoli felini domestici compresi! Ma le alte temperature mettono a dura prova in particolare i cuccioli, i soggetti anziani, le razze brachicefale (come, ad esempio, i gatti persiani ecc.), i soggetti obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio. Se il nostro gatto domestico rientra in queste categorie, l’attenzione deve essere quindi molto alta.

Cosa può far scattare il malore? Occorre fare attenzione a: temperature ambientali e umidità relativa elevate; scarsa ventilazione per situazioni di stress (spazi angusti o sforzi eccessivi). Quando il sistema di termoregolazione del gatto perde equilibrio, la temperatura può salire a 41–43°C. Ricordiamo quale è la temperatura fisiologica: per il gatto è 38,5– 39,5°C.

Occorre fare attenzione affinché il gatto non sia impossibilitato di sottrarsi al sole. Inoltre, anche il colore del mantello fa la differenza. I soggetti a mantello scuro sono più a rischio perché il colore aumenta la rifrazione dei raggi solari.
Non lasciamo mai il gatto in macchina, anche se l’auto è all’ombra o con i finestrini abbassati. Ricordiamo che l’abitacolo si scalda molto velocemente e che l’animale con l’iperventilazione emana a sua volta calore.
Non lasciate il gatto in luoghi esposti alla luce solare diretta. Assicuratevi che abbia sempre a disposizione dell’acqua.

Non affidiamoci ai social o al parere di un amico. Nel dubbio di un colpo di calore, si sposta il pet rapidamente dal luogo in cui si è verificata l’ipertermia e lo si porta in ambiente fresco e ventilato. Iniziamo a raffreddare il corpo con acqua di rubinetto, docce o panni bagnati sopra il collo, la testa, le orecchie, le ascelle e la regione inguinale. N.B. evitiamo di usare ghiaccio o acqua ghiacciata, non facciamolo bere a forza e consultiamo nel più breve tempo possibile un medico veterinario.

L’alimentazione umida, che contiene almeno per legge il 75% di acqua, è un utile aiuto durante i periodi caldi. E ricordiamoci di tenere la ciotola sempre pulita, per evitare che parassiti o mosche possano depositare uova. Per il cibo teniamo presente che ogni pet è un soggetto a sè. Il medico veterinario saprà indicarci sempre la soluzione migliore per una alimentazione completa e di aiuto anche durante una torrida estate. Ovviamente, la ciotola dell’acqua non deve mai mancare, da cambiare spesso, così come non devono mancare luoghi freschi nella casa dove il nostro amato micio possa trovare riposo e tranquillità.

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