Come chiedere soccorso se troviamo un animale ferito

Abbandonare un animale è reato. Questa è la prima premessa. E’ reato anche non prestare soccorso nel caso sia ferito.
Ma andiamo per ordine. L’abbandono è vietato dall’articolo 727 del codice penale, comma 1: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
L’omissione di soccorso viene punita altrettanto severamente. Il Codice della Strada, all’art. 189, comma 9 bis, stabilisce l’obbligo di fermarsi e chiamare soccorso. Senza entrare nel dettaglio, anche se non siamo responsabili del sinistro, teniamo presente che un animale in strada è un pericolo anche per chi sopraggiunge. E’ nostro dovere preoccuparci di allertare le autorità, anche se siamo stati coinvolti marginalmente dall’incidente.

Chi dobbiamo chiamare se dovessimo intercettare, ad esempio, un animale che gira smarrito (un cane, un gatto…), abbandonato piuttosto che investito, che necessita di cure urgenti?
Sia nel caso di segnalazione di un animale vagante che ferito, oggi a semplificare le fasi di allerta, c’è il numero unico europeo di emergenza, il 112.

In attesa della realizzazione su tutto il territorio nazionale delle Centrali Uniche di Risposta (CUR), dove non fossero presenti, il Servizio 112 è assicurato dalle Centrali operative dell’Arma dei Carabinieri. La nostra telefonata viene a sua volta indirizzata alle autorità competenti più prossime a noi, dal servizio veterinario pubblico alla polizia locale all’accalappiamento in servizio su quel territorio.

Se sulla nostra strada intercettiamo un animale ferito, chiamare il 112 è indispensabile. Se abbiamo a portata di mano il numero del servizio veterinario o del Comune in cui ci troviamo così come della Polizia municipale, possiamo provare ad allertare subito le autorità. Se ci trovassimo davanti ad un animale selvatico, è la polizia provinciale a dover intervenire ma sappiamo benissimo che gli eventi possono consumarsi di notte, o durante i giorni festivi. Ecco perché il 112 diventa un numero unico fondamentale per le emergenze, perché dirotta la nostra chiamata a chi per primo può e deve entrare in azione.

Anche se viene istintivo provare a prestare soccorso ad un animale ferito, sempre che le circostanze lo consentano, è preferibile attendere l’arrivo dei soccorsi. Oppure, seguendo le indicazioni fornite telefonicamente dai soccorritori, con le dovute cautele è importante trasportare l’animale dove viene indicato.
E’ necessario non sostituirsi mai al medico veterinario o a chi soccorre la fauna selvatica, attendiamo le loro istruzioni. Se si tratta di un cane con una medaglietta con un numero di telefono, oltre che con un microchip letto dal veterinario o dalla polizia, si potrà risalire alla famiglia che lo ha smarrito. O, purtroppo, abbandonato.

Ricordiamo che un mancato intervento delle autorità è denunciabile perché si tratta di un pubblico servizio.
Il medico veterinario, anche libero professionista, ha obbligo di dare assistenza: è previsto dall’art. 16 del codice deontologico veterinario: “Il Medico Veterinario ha l’obbligo, nei casi di urgenza ai quali è presente, di prestare le prime cure agli animali nella misura delle sue capacità e rapportate allo specifico contesto, eventualmente anche solo attivandosi per assicurare ogni specifica e adeguata assistenza”.

La fauna è patrimonio indisponibile dello Stato. Ad occuparsene sono le Regioni, le Province autonome e non. Le Province devono avvalersi di un centro di recupero (lo sono i Cras, ad esempio). Ecco perché, ove possibile, si deve contattare la Polizia Provinciale competente per territorio. Se non ci sono le condizioni per farlo, il 112 è il numero da fare immediatamente per la segnalazione di un animale selvatico in difficoltà o ferito. Sarà poi la centrale a stabilire se, in altri casi, potranno essere i vigili del fuoco a dover effettuare il soccorso per situazioni particolari (tetti, alberi, cunicoli) piuttosto che la Guardia Costiera-Capitaneria di Porto se l’animale è in mare o la Polizia stradale per mettere in sicurezza l’animale e la stessa circolazione.

Può accadere di assistere ad un episodio di abbandono. Oltre che segnalarlo al 112, è importante sporgere denuncia del fatto alle forze di polizia più vicine (Carabinieri / Polizia di Stato / Polizie Locali). Vanno raccolti tutti gli elementi possibili per risalire all’autore del reato.
La medesima procedura deve valere anche se siamo testimoni di un incidente con una omissione di soccorso su un animale ferito.

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