L’estate può celare insidie proprio sotto casa. Quando le città si svuotano e i condomini sono quasi deserti, spesso e volentieri si approfitta della ridotta circolazione di persone per derattizzare o “bonificare” le strutture dalla presenza di animali indesiderati. Polveri colorate ai bordi dei marciapiedi, lungo i viali, all’interno degli spazi comuni rappresentano, se contengono rodenticidi o altri prodotti chimici tossici, un vero e proprio rischio per la salute e la stessa vita dei nostri pet. Facciamo dunque attenzione perché il più delle volte sono appetibili e quindi la loro rapida ingestione può portare a gravissime conseguenze, anche mortali.

I PRINCIPALI VELENI – Teniamo lontano i pet dagli insetticidi. I veleni con i quali non devono entrare assolutamente in contatto sono, ad esempio: metaldeide (lumachicidi), stricnina, piretrine e piretroidi, glicole etilenico (liquido antigelo), rodenticidi (veleno per topi) e farmaci ad uso umano.

I SINTOMI – Ci accorgiamo che sta insorgendo un grave problema quando vediamo la rapida comparsa di insuffienza respiratoria, il pet ha convulsioni. Possono subentrare anoressia, debolezza muscolare, spasmi, ipersalivazione, vomito,diarrea, depressione, brachicardia.

I RODENTICIDI – Sono veleni molto subdoli. I sintomi compaiono da 1-7 ore a 2 giorni dall’ingestione, fino ad 8 giorni. Danno debolezza, pallore delle mucose, presenza di sangue in feci e urine, presenza di sangue nel vomito, sanguinamento da piccole ferite…

I LUMACHICIDI – Contengono stricnina. Il loro effetto è quasi immediato, bastano 5-20 minuti per vederne l’esito. I sintomi sono evidenti: tachicardia, ipersalivazione, perdita di coordinamento, vomito.
In caso di metaldeide, l’effetto si avrà dopo 3-4 ore dall’ingestione. Con questi sintomi: tremori, diarrea, convulsioni, febbre, insufficienza respiratoria. Cartina di tornasole inequivocabile le feci verdastre.

MASSIMA ATTENZIONE – Non distraiamoci quando siamo in passeggiata con i nostri pet, teniamoli al guinzaglio, evitiamo di perderli di vista, studiamo i percorsi con attenzione, qualsiasi cosa fuori dall’ordinario ci deve mettere in allerta. Ne va della vita del nostro migliore amico. Se i nostri gatti sono degli esploratori, evitiamo che possano avventurarsi là dove l’uomo senza badare alla vita di altri esseri senzienti, sparge veleni per “pulire” l’ambiente.
Solo ditte specializzate possono intervenire per bonificare aree problematiche, segnalando e rimuovendo il materiale impiegato a fine uso.