Le imbarazzanti proroghe dell’ordinanza sui cani pericolosi e il patentino. 14 anni di rinvii

di Stefania Piazzo – Il ministero della Salute, nell’ultima sua newsletter, dà notizia della proroga dell’ordinanza sull’incolumità pubblica e il patentino per i cani. La proroga è riferita al 2013, ma in realtà la prima ordinanza risale al marzo 2009. Ebbi la grande fortuna di assistere alle fasi preparatorie del testo, già nell’autunno 2008, organizzando incontri tra il sottosegretario, la veterinaria, e le associazioni di volontariato, fonte importante di suggerimenti e indicazioni.

https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto.spring?id=96002&page=newsett

Ma, tira e para, sono insomma 14 anni che il ministero della Salute, e il Parlamento, non riescono a tradurre in legge la prima fondamentale pietra miliare che pone basi scientifiche, etologiche e di sicurezza, per la gestione dei cani in Italia: obbligo del guinzaglio, ma di un metro e mezzo, obbligo di percorsi formativi, il patentino, per i proprietari incapaci di gestire il proprio cane problematico, dando la possibilità a prescindere a sindaci, asl e cittadini, di realizzare percorsi di formazione proprio a titolo preventivo. Ad oggi, il patentino è ancora una chimera. Fnovi lo scorso anno ha realizzato, proprio per colmare questo silenzio, il patentino junior, per stimolare le scuole, le istituzioni, a formare le coscienze dei più piccoli. Ma i sindaci, che fanno?

Nata per volontà dell’allora sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, tecnicamente realizzata dall’allora team che era in essere all’Ufficio VI Benessere animale e del farmaco veterinario presso il ministero, direttore era allora la dr. Gaetana Ferri e funzionario l’indimenticabile dr. Rosalba Matassa, l’ordinanza era nata per colmare un vuoto legislativo. Tanto che poi da quegli uffici uscirono le ordinanze sui palii e i bocconi avvelenati. Anche quelle ordinanze, continuamente prorogate.

Sono 14 anni che la politica fa grandi spot ma poi i partiti non trovano mai la quadra su questioni così importanti.

E dunque, ecco l’ennesima proroga. Che viene indicata essere dal 2013, anno con gli ultimi ritocchi. Così, 4 anni in più sono finiti sotto il tappeto. Ma chi c’era, non dimentica.

https://www.focus.it/ambiente/animali/arriva-il-patentino-per-i-proprietari-di-cani

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