Calabria, nuova legge regionale di contrasto al randagismo

“Promuovere, riordinare e disciplinare la tutela e la presenza nel territorio regionale degli animali d’affetto. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge approvata dal Consiglio regionale su cui ha relazionato Antonio Montuoro (FdI), presidente della Commissione Bilancio, e che vede come primo firmatario il collega Graziano”. A darne notizia è un comunicato dello stesso consigliere regionale “E’ di facile intuizione – afferma Montuoro – l’intento nobile, di prevenzione, di tutela, di informativa, e di risoluzione della proposta. Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto di vista normativo già a partire degli anni 1991: in Consiglio regionale, abbiamo compiuto un importante passo in avanti dal punto di vista etico-culturale, riconoscendo agli animali d’affezione il diritto alla vita e vietando la soppressione di quelli senza proprietario rinvenuti vaganti sul territorio. La crescente presenza degli animali da ‘affezione’ nella vita quotidiana e nella società, ha portato una crescente esigenza, al legislatore, di introdurre nell’ordinamento statale e regionale, il riconoscimento giuridico della dignità degli animali che contempla la necessità di proteggerli e tutelare il loro benessere”. “Tuttavia – sottolinea il consigliere regionale – ad una crescente attenzione verso gli animali si contrappone una pratica ancora diffusa di abbandoni, e ciò rappresenta un potenziale pericolo, anche di diffusione di malattie, e sotto un profilo finanziario una sempre crescente spesa per le casse degli Enti per la gestione della problematica”. 

“Nonostante gli interventi del legislatore attraverso la Legge 189/2004, ancora oggi si riscontra una lacunosa e non uniforme applicazione della stessa sul territorio nazionale, rendendo frammentaria la materia che, negli anni, è stata oggetto di diversi accordi tra lo Stato, le Regioni e le autonomie locali e di ulteriori interventi legislativi che l’hanno resa poco organica e non incisiva e come tale non idonea a garantire la tutela degli animali di affetto. Questo ha comportato una serie di problemi maggiormente di natura giuridica e sanitaria ma anche di natura etica, ovvero quelli dei canili cosiddetti ‘lager’ attraverso la mala gestione e la non corretta realizzazione delle strutture che dovrebbero assicurare una dignitosa esistenza agli animali anzidetti descritti  .

“È importante, quindi – sostiene ancora Montuoro – promuovere una cultura del rispetto e della tutela degli animali, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo positivo nella nostra vita. Il disegno di legge approvato cercherà di mettere ordine in un quadro complesso e di difficile risoluzione. Ma il punto di partenza sarà senza dubbio quella di cercare di implementare le potenzialità di ciò che è già presente sul territorio, per fare in modo che in tempi rapidi si possa dare una frenata all’ ‘emergenza randagismo’, dando finalmente a tutti gli animali d’affetto dignitose condizioni di vita, ricambiando, solo in parte, l’affetto che solo loro riescono a dare”.

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