Alimentazione vegan cani e gatti, è possibile?

Se tutti i cani ei gatti domestici del mondo adottassero una dieta vegana nutrizionalmente corretta ci sarebbero potenziali benefici per la sostenibilità ambientale, come ad esempio, la riduzione del consumo di acqua dolce e delle emissioni di gas serra. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista ad accesso libero Plos One, firmato da Andrew Knight della Griffith University. L’industria zootecnica ha un forte impatto ambientale, come il consumo di terra e di acqua dolce e l’emissione di sostanze inquinanti. 

Tuttavia, mentre molti studi precedenti si sono concentrati sugli impatti del bestiame in relazione alle diete umane, pochi hanno considerato il ruolo relativo delle diete di cani e gatti. Recenti ricerche suggeriscono che le diete vegane per i principali animali domestici, prive di carne, uova e latticini, sono sicure dal punto di vista nutrizionale e possono avere una salubrità paragonabile a quella delle diete a base di carne. 

Per comprendere meglio questi potenziali benefici, Knight ha calcolato una serie di stime sull’impatto potenziale di un ipotetico scenario in cui tutti i cani ei gatti negli Stati Uniti o nel mondo passavano a dieta vegane. Ha utilizzato dati sulla popolazione di animali domestici del 2020 per gli Stati Uniti e del 2018 per le tempi a livello mondiale. Altri dati provengono da una serie di studi precedenti e da database governativi. Le stime suggeriscono che la quantità di carne consumata da cani e gatti negli Usa potrebbe essere circa un quinto di quella consumata dagli esseri umani e circa un decimo a livello globale. 

Secondo le stime del modello, se tutti i cani ei gatti del mondo passassero a una dieta vegana, quasi 7 miliardi di animali terrestri potrebbero essere risparmiati dal macello ogni anno. Per esempio, se tutti i cani del mondo passassero a una dieta vegana si potrebbe liberare un’area di terra più grande dell’Arabia Saudita e, per i gatti, più grande della Germania; per fare un paragone, se tutti gli esseri umani diventassero vegani, si potrebbe risparmiare una quantità di terra più grande della Russia e dell’India messe insieme. 

La conversione della dieta di tutti i cani potrebbe comportare una riduzione stimata delle emissioni di gas serra superiore a quella di tutte le emissioni del Regno Unito e, per i gatti, di Israele. L’autore fa notare che i dati sulla popolazione di animali domestici e sul fabbisogno energetico degli animali da lui utilizzati potrebbero sottostimare i numeri reali, per cui i veri benefici ambientali delle diete vegane potrebbero essere maggiori di quelli stimati. Tuttavia, l’autore osserva anche che i calcoli hanno richiesto alcune ipotesi e che sono necessarie ulteriori ricerche per rafforzare la fiducia nelle tempistiche. “Questo studio – dice l’autore – mostra i benefici ambientali quando le diete vegane vengono utilizzate per nutrire non solo le persone, ma anche cani e gatti. Tuttavia, per salvaguardare la salute,

Tuttavia, per salvaguardare la salute, è importante che le persone alimentino solo con cibo vegano per animali domestici etichettato come completo dal punto di vista nutrizionale e prodotto da aziende affidabili con buoni standard”.

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