C’è ancora chi vieta la presenza dei cani guida per non vedenti!

Un corteo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione del mondo degli ipovedenti in generale, e in particolare sulla preziosa funziona dei cani – guida , si è tenuto l’altro giorno a Milano tra piazza San Babila e corso Monforte, in occasione della 18/ma Giornata mondiale del Cane -guida . I manifestanti hanno portato anche il loro saluto al prefetto di Milano, Renato Saccone, che li ha ricevuti, e poi sfileranno verso l’Istituto dei ciechi con i loro ‘tutori’ a quattro zampe Tra i presenti anche il Presidente dell’Istituto dei Ciechi di Milano, Rodolfo Masto, e la deputata Michela Vittoria Brambilla, fondatrice della Lega italiana Difesa Animali e Ambiente. 

“E’ fondamentale sensibilizzare i cittadini sul fatto che dietro ogni cane- guida c’è una persona, e che questi animali devono essere accolti perché svolgono un servizio eccezionale e preziosissimo – afferma il presidente dell’Unione italiana Ciechi, Mario Barbuto – Troppo spesso invece vengono rifiutati, su taxi e nei locali pubblici, con grave disagio per i loro conduttori, che così si trovano svantaggiati due volte”. 

“Non è possibile che a Milano e in Italia non si riesca a far valere questa legge – dice un ipovedente in manifestazione – le norme ci sono ma cosa vuole che facciamo se ci rifiutano? Chiamare la Polizia ogni volta? Fare una denuncia tutte le volte che un taxi non ci carica? Serve più che altro una presa di coscienza dei cittadini”. 

Rischierà una sanzione amministrativa fino a 5 mila euro, il doppio del massimo attuale, chiunque impedirà o ostacolerà il trasporto di cani – guida per non vedenti su mezzi pubblici o aperti al pubblico (compresi taxi e NCC) e il loro ingresso in luoghi pubblici o aperti al pubblico, se sarà approvata la proposta di legge dell’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che peraltro estende le stesse garanzie ai cani d’assistenza delle persone disabili e dei pazienti diabetici e ai cani che vengono addestrati per queste finalità. Il testo è stato presentato in occasione della passeggiata-raduno, a Milano, per la XVIII Giornata nazionale del cane- guida , alla quale l’on. Brambilla ha partecipato. La proposta aggiorna la legge 37 che dal 1974 rende gratuito il trasporto del cane-guida del non vedente e prevede che possa accedere dovunque. “Benché la legge parli chiaro – osserva la parlamentare – non è infrequente il caso di servizi rifiutati o di ostacoli frapposti all’accesso dei cani che accompagnano i non vedenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Si tratta di un comportamento inaccettabile dal quale i gestori dei trasporti oi titolari degli esercizi dovrebbero sempre astenersi. Poiché così non è, ritengo opportuno raddoppiare le sanzioni amministrative, nella speranza di dissuadere da queste vergognose condotte. L’Italia, d’altra parte, non ha ancora una normativa nazionale per il settore dei cani d’assistenza alle persone con disabilità, fondamentale per garantire i diritti dei disabili e il benessere dei cani che li aiutano. È dunque opportuno, come primo passo, estendere le previsioni della legge 37 ai cani per disabili fisici e psichici, ai cani per diabetici e ai cani in addestramento per partecipare a tutte queste categorie di persone. Non vogliamo più – conclude l’on. Brambilla – sentir parlare di atti discriminatori, diretti o indiretti”. 

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