La Regione Lombardia assegna un contributo da 150 mila euro a favore delle associazioni che addestrano e forniscono gratuitamente cani guida ai non vedenti.
La Giunta della Regione Lombardia ha stanziato il contributo ordinario annuale alle associazioni che forniscono gratuitamente ai non vedenti cani guida appositamente addestrati. Il provvedimento che stanzia 150 mila euro, si pone in attuazione dell’articolo 41 della legge regionale 1/2008, il Testo unico in materia di volontariato, che prevede la concessione da parte della Regione di contributi ordinari annui, come riconoscimento del servizio reso alla collettività. Le modalità di erogazione e di rendicontazione del contributo sono determinate con delibera della Giunta regionale.

La associazioni destinatarie – Le associazioni destinatarie del contributo dovranno indicare quanti cani hanno allevato, addestrato e assegnato gratuitamente alle persone non vedenti residenti in Lombardia. Il provvedimento alza “il tetto massimo del contributo ordinario da 12.500 euro a 14.000 euro per ogni cane guida addestrato e consegnato” si legge nel comunicato della Regione.

Secondo l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, promotrice della proposta, Elena Lucchini “I cani guida rappresentano un importante ausilio per le persone non vedenti e ipovedenti. Non sono solo vere e proprie ‘guida’ nelle nostre città, ma costituiscono anche, in termini fiducia e affettività, una componente essenziale per tutte le persone”. Prosegue “Tuttavia la formazione di un cane guida comporta un rilevante impegno sia in termini di competenze che di costi derivanti dall’allevamento e cura. Regione Lombardia sostiene fin dal 2002 le attività delle associazioni finalizzate all’allevamento, alla crescita, all’addestramento di cani guida, dalla nascita fino alla consegna gratuita. L’obiettivo è infatti quello di migliorare la qualità di vita degli ipo e dei non vedenti”.

(fonte Anmvi)