Torino, Lav pone la bandiera italiana sul toro Toh per la tutela degli animali

 “La bandiera italiana, fotografata dalla Lav Torino di fronte al toro Toh, vuole attirare l’attenzione su un principio fondamentale in Costituzione, che sembra però già essere carta straccia”. Lo afferma Marco Francone, responsabile della sede Lav di Torino, dopo che ieri “sulle statue raffiguranti animali in tutta Italia, le sedi della Lav hanno deposto una bandiera italiana per ricordare ai cittadini che la tutela degli animali – anche e soprattutto quella degli animali selvatici – è stata inserita in Costituzione da quasi due anni ma, nonostante ciò, continua ad essere sotto attacco della politica” “A gennaio 2023 – si legge in una nota – l’approvazione dell’emendamento ‘caccia selvaggia’, inserito surrettiziamente nella legge di bilancio e che ora consente l’ingresso dei cacciatori in città e parchi, ha segnato l’avvio del più grande attacco mai sferrato dalle istituzioni contro gli animali selvatici. La diffusione della Peste suina africana – viene aggiunto – è stata utilizzata come pretesto per decretare l’uccisione di più di 600mila cinghiali l’anno, quando anche la stessa Efsa – Autorità europea per la sicurezza alimentare – individua nell’uomo il principale vettore della patologia all’interno degli allevamenti suinicoli”. “Contro questo attacco agli animali selvatici – conclude il comunicato – la Lav ha lanciato una mobilitazione nazionale per chiedere l’intervento del presidente della Repubblica, come massimo garante della Costituzione”, annunciando una manifestazione nazionale e una mobilitazione anche a Torino, per il 25 novembre. 

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