Arriva il bonus animali domestici per le fasce deboli

La tutela degli animali è in Costituzione e si vedono i primi segnali di sensibilità del governo in questa direzione. Nella manovra economica infatti è stato inserito il bonus Animali d’affezione, diventato legge dello Stato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta nello specifico di un fondo del ministero della Salute per “sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari”.

Le disponibilità sono di 750mila euro per il triennio 2024-2026. Nel dettaglio saranno erogati 250mila euro per ogni anno previsto. I fondi sono per le cure degli animali d’affezione e da compagnia di proprietà come cani, gatti, roditori, conigli, furetti e uccelli.

A beneficiarne potranno essere, previa richiesta, chi certifica un “Isee inferiore a 16.215 euro e un’età superiore a 65 anni”.

Ma occorrerà ancora attendere qualche mese affinché “entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore” della manovra sia varato un “decreto del ministro della Salute, adottato di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze”.

Per il resto, per tutti gli altri contribuenti proprietari di animali d’affezione, ci sarà la detrazione delle spese del 19% fino a un importo massimo di 550 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro.

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