In Alto Adige dna dei cani obbligatorio

 L’introduzione dell’obbligo di profilazione genetica dei cani doveva entrare in vigore nel 2020 ma, a seguito della pandemia, e’ stato posticipato. Ora, la banca dati del Dna dei cani e’ in fase attuativa e l’iniziativa richiesta dai Comuni ed approvata dal Consiglio provinciale viene progressivamente implementata. Sono stati individuati ulteriori veterinari, oltre a quelli gia’ in servizio, che si occuperanno del prelievo dei campioni genetici. 

Il servizio verra’ offerto dalla fine di gennaio alla fine di marzo quando, con la creazione della banca dati, entrera’ in vigore l’obbligo. A seguito del prelievo sara’ possibile identificare gli escrementi dei cani abbandonati e i proprietari dei cani randagi. Il costo per la creazione del profilo genetico è a carico del proprietario del cane e ammonta a 65 euro per il servizio veterinario pubblico, varia per il veterinario privato. 

In Alto Adige sono circa 45.000 i cani e nelle citta’ da tempo sono aumentati i problemi legati alle deiezioni. Autorita’ locali, istituzioni pubbliche e forze dell’ordine potranno far controllare i campioni biologici e confrontare i dati con quelli del registro degli animali domestici. Il padrone del cane che non raccogliera’ e smaltira’ la deiezione del proprio animale verra’ sanzionato con una multa che va da 292 a 1.048 euro.

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