E’ caos microchippatura in Campania

Un incontro con associazioni e volontari che si occupano di animali , in particolare di cani randagi per affrontare la tematica della microchippatura, contenuto nella legge regionale 3/2019. Lo ha tenuto Roberta Gaeta, consigliera regionale di Demos-Europa Verde, nella sede del Consiglio regionale della Campania. E’ il primo appuntamento da quando Gaeta è stata individuata dal presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, come referente per la tutela degli animali . “La legge – ha spiegato Gaeta – prevede delle indicazioni e delle norme precise per la microchippatura dei cani padronali, ma tante critiche’ sono emerse in relazione ai cani che si trovano per strada, sia per mancanza di informazioni, sia perché questa legge, che è del 2019, è stata applicata in certi termini solo dal 10 gennaio 2024. In queste prime due settimane si sono riscontrati tantissimi problemi: nel corso dell’incontro abbiamo condiviso un vademecum che poteva rendere semplici e accessibili a tutte le norme vigenti “. 

Nel documento, tra le altre cose, si ricorda che la modalità operativa in vigore dal 10 gennaio annuncio che i cani randagi possono essere condotti presso i servizi veterinari delle Asl competenti solo da associazioni iscritte all’albo regionale, che collaborano con le Asl o delegati dai Comuni e che compaiono inseriti nella Banca dati unitaria. In tal caso il cane viene registrato a nome del sindaco del Comune in cui è stato ritrovato e ci può essere l’affido temporaneo al volontario dell’associazione. Il vademecum riporta anche il numero verde regionale per il soccorso degli animali senza padrone: 800.178.400. “La riunione – ha aggiunto Gaeta – è stata anche l’occasione per raccogliere le critiche’ evidenziate dalle associazioni e dai volontari che lavorano nel settore e che spesso non dialogano con le istituzioni. In un momento molto delicato, in cui questi temi sono all’attenzione di chi ha a cuore il benessere degli animali , è molto utile che ci sia un tramite tra il livello istituzionale, che io rappresento, e il mondo degli uffici, dei servizi sanitari-veterinari, dell’associazionismo e con il garante degli animali che è stato recentemente eletto”. 

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