I quattro musicanti, nella storia dei Fratelli Grimm, sono un asino zoppo, un cane sdentato, un gatto senza unghie ed un gallo con un’ala rotta che, rifiutati dai padroni per via dei loro “difetti”, decidono di partire per la città di Brema dove vogliono farsi assumere dall’orchestra musicale cittadina. Nel viaggio, alla ricerca di un riscatto, trovano il modo di ricominciare.
Ora questa trama rivive in un libro.
“Insostenibile – storia di un viaggio di salvezza”, adattamento libero della favola dei Musicanti di Brema, e’ infatti il romanzo di Livia D’Agata esperta di comunicazione, disponibile su Amazon. E’ un testo introspettivo, ironico e metaforico in cui l’autrice ripercorre la storia di “Quattro anime, come accade nella favola: un gatto, un cane, un gallo, e un asino si incontrano in un locale per il conferimento dei rifiuti” , ognuno col suo sacchetto.
Non riusciamo a capire come smaltirlo correttamente. Decidiamo allora di partire insieme per la Grande Discarica e liberarsi finalmente del proprio ‘rifiuto'” racconta l’autrice, sottolineando di non aver particolarmente amato le favole da bambina ma di essere rimasta colpita da adulta, proprio dalla storia delicata dei “Musicanti di Brema” .
Una fiaba che nel sentire comune, insegna ai bambini l’importanza del lavoro di squadra, a non arrendersi di fronte alle difficolta’ e fare delle proprie diversita’ un punto di forza.
“Ascolto gli audiolibri, lavoro spesso da remoto e quindi per me e’ una compagnia nelle pause – racconta la scrittrice – Spesso lascio fare agli algoritmi, selezionare loro cosa farmi ascoltare. E un giorno e’ partita la fiaba ‘I musicanti di Brema’ . L’ho ascoltata come fosse la prima volta, ho iniziato a immaginare i personaggi e piano piano, tutti hanno preso forma e ho dato loro personalità’ e voci”.
E “uscendo” dalla fiaba vera e propria, anche i personaggi dell’autrice intraprendono un percorso per liberarsi di quello che viene considerato il loro rifiuto. E partono dalla Grande Discarica. Ci riusciranno? Il quartetto dei musicanti di Brema e’ composto da animali sfruttati fino al limite dai loro padroni, da qualcuno che li ha resi praticamente inutili. Ma loro, nella loro ormai acquisita diversita’, non si sento inutili. E scegliere di vivere, non sopravvivere. E Lo fanno attraverso un percorso di consapevolezza. Quest’ultima infatti, e’ spesso alla base della realizzazione di se’, il punto di partenza dell’accettazione di quello che siamo e della sua appropriazione che diventa ricchezza. In questo modo si possono raggiungere obiettivi, da soli o in squadra, come nel caso dei Musicanti di Brema.
L’adattamento della favola alla realta’ di oggi, trasmette esattamente questo messaggio: c’e’ sempre una rinascita, c’e’ sempre una possibilita’ che alla fine puo’ gratificare un essere ferito. “Fra i quattro personaggi – spiega ancora l’autrice – uno in particolare mi incuriosisce di piu’: l’asino. Ha l’ironia, l’anima e la serenita’ che sono obiettivi in me comuni”. Consapevolezza del proprio essere, per raggiungere uno scopo, mettendoci dentro tutta l’energia possibile: tutto questo rende il romanzo un piccolo dono per chi ha voglia di immergersi in un sogno inconsueto e introspettivo dalla copertina color ottanio, nuovo simbolo dell’eleganza femminile.