Il Paese si mobilita. Successo da Milano a Roma della manifestazione per pene più severe contro i reati sugli animali

 Una grande manifestazione popolare per tutti gli animali maltrattati, abbandonati e uccisi. È questo il senso del corteo che si è svolto ieri per chiedere pene più severe per chi commette violenze contro gli animali. Si è trattato di un’iniziativa pacifica e assolutamente apartitica – è stato spiegato in una nota – per sostenere la proposta di legge bipartisan a prima firma della deputata Michela Vittoria Brambilla e sottoscritta da parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Il testo è attualmente all’esame della commissione Giustizia della Camera e Brambilla ne è anche relatrice. La manifestazione ha avuto il via dai bastioni di Porta Venezia, a Milano, per raggiungere in piazza manifestazione della Scala. In contemporanea un altro corteo si è svolto a Roma, per chiedere pene più severe e certe per chi commette violenza sugli animali . 

“Leone chiama, Roma risponde”, l’appuntamento è stato in Piazza Santi Apostoli. Gli ultimi casi di cronaca, vittime animali inermi, uccisi e anche torturati, hanno scosso profondamente le coscienze di tutti i cittadini, non solo degli animalisti, e dato vita ad un vero e proprio movimento per chiedere giustizia per gli animali, che non possono difendersi da soli, e l’introduzione di pene più severe per chi uccide, tortura, maltratta gli animali. 

Il gatto Leone di Angri, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada, Leone 2 di San Ferdinando di Puglia, il gatto ucciso da un petardo messo nella bocca, Aron, il cane legato ad un palo e bruciato vivo a Palermo, e ancora i gatti Oil di Latina, morto per dell’olio bollente gettatogli addosso, e Grey, di Alberobello, buttato a calci in una fontana e morto congelato, “sono vittime innocenti che chiedono giustizia, nessuno può più restare a guardare senza fare nulla”, sottolineano gli organizzatori, che aggiungono: “Confidiamo nella capacità delle persone di impegnarsi per cambiare le cose ed a loro abbiamo fiduciosamente rivolto il nostro appello a partecipare numerosi a questo evento”. 

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