Sui lupi troppe fake news. La denuncia dell’Enpa

 I lupi sono diventati e diventeranno sempre più numerosi? Rappresentano un pericolo per l’uomo? E’ vero che c’è stato un ripopolamento dei lupi? In occasione della Giornata Mondiale della Fauna Selvatica il 3 marzo l’Ente Nazionale Protezione Animali, dopo l’ennesimo ritrovamento di un lupo morto, il 15 esimo dall’inizio dell’anno, ha deciso di svelare tutte le fake news su questo incredibile predatore simbolo della biodiversità del nostro Paese e di cogliere l’occasione per conoscere meglio questo animale particolarmente protetto dalla legge sulla Fauna 157-92, dalla direttiva europea Habitat e dalla convenzione di Berna. “Nonostante le tutele che la legge prevede il lupo è sotto attacco – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – sia da parte dei bracconieri che agiscono sempre più indisturbati (dei 15 lupi trovati morti diversi sono i casi di bracconaggio accertati ed altri sono in corso di accertamento) sia da parte di chi lo vorrebbe ogni giorno sulle prime pagine di giornale come il male assoluto, per sentirsi un domani legittimato a sparare. Assolutamente preoccupante la posizione del ministro dell’Agricoltura che parla di “una sovrabbondanza” della specie, mentre i dati scientifici dicono tutt’altro. Contro il bracconaggio servono sanzioni più pesanti, bisogna cambiare quelle sanzioni irrisorie, del tutto insufficienti, come quelle previste dall’articolo 727 bis del Codice Penale che fino ad oggi non hanno affatto contribuito a rappresentare un deterrente dalle uccisioni del lupo e delle specie protette”.

“In questa giornata – continua Rocchi -, oltre a tornare a chiedere al Governo un intervento immediato in questo senso, vorremmo che si parlasse del lupo senza allarmismi, smascherando tutte le fake news che lo riguardano e, perché no, raccontando qualche curiosità su uno degli animali più affascinanti e meno conosciuti del nostro Paese, il cui ruolo in natura è fondamentale per l’equilibrio tra le specie”. Le fake news più diffuse sui lupi: 1) I lupi diventeranno sempre più numerosi. Falso. Nonostante i sempre più frequenti falsi avvistamenti annunciati sui media e tramite social network, quasi tutti riguardanti cani, e la percezione di alcuni cittadini, anche il lupo, come le popolazioni selvatiche, regola il proprio numero in base alla disponibilità delle risorse, non solo alimentari ma anche ambientali. Non dimentichiamo, infatti, che i lupi sono animali che vivono in branchi e che occupano un territorio ben preciso, anche di 200 Kmq; quindi, generalmente, il branco che occupa quel territorio non cresce di numero, ma rimane stabile. 2) I lupi rappresentano un pericolo per l’uomo. Falso. Questa convinzione è del tutto falsa. Come ogni animale selvatico, il lupo teme l’uomo e non lo considera una preda. Naturalmente occorre adottare sempre comportamenti responsabili, ricordando che disturbarli o inseguirli è un reato grave: Enpa ha portato in tribunale chi lo ha fatto e ne ha ottenuto la condanna.

“In questa giornata – continua Rocchi -, oltre a tornare a chiedere al Governo un intervento immediato in questo senso, vorremmo che si parlasse del lupo senza allarmismi, smascherando tutte le fake news che lo riguardano e, perché no, raccontando qualche curiosità su uno degli animali più affascinanti e meno conosciuti del nostro Paese, il cui ruolo in natura è fondamentale per l’equilibrio tra le specie”. Le fake news più diffuse sui lupi: 1) I lupi diventeranno sempre più numerosi. Falso. Nonostante i sempre più frequenti falsi avvistamenti annunciati sui media e tramite social network, quasi tutti riguardanti cani, e la percezione di alcuni cittadini, anche il lupo, come le popolazioni selvatiche, regola il proprio numero in base alla disponibilità delle risorse, non solo alimentari ma anche ambientali. Non dimentichiamo, infatti, che i lupi sono animali che vivono in branchi e che occupano un territorio ben preciso, anche di 200 Kmq; quindi, generalmente, il branco che occupa quel territorio non cresce di numero, ma rimane stabile. 2) I lupi rappresentano un pericolo per l’uomo. Falso. Questa convinzione è del tutto falsa. Come ogni animale selvatico, il lupo teme l’uomo e non lo considera una preda. Naturalmente occorre adottare sempre comportamenti responsabili, ricordando che disturbarli o inseguirli è un reato grave: Enpa ha portato in tribunale chi lo ha fatto e ne ha ottenuto la condanna.

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