L’Enpa: crescono del 15% gli abbandoni di animali

Il 15% in più di cani e gatti abbandonati nei rifugi e, dalle prime stime, un trend in aumento di animali domestici lasciati in mezzo alla strada nei mesi estivi. Sono dati sconcertanti che fotografano la persistenza di un fenomeno in crescita soprattutto nel dopo pandemia.

I dati, diffusi da Enpa attraverso Adnkronos, sono da analizzare con attenzione, perché nulla avviene per caso. “Dove c’è una cattiva amministrazione per le persone c’è anche per gli animali. L’Italia piange la sua cattiva gestione. La legge sul randagismo non va modificata, va applicata. Nel Meridione questo non accade e infatti il randagismo è praticamente tutto concentrato nelle regioni del Sud”, dice la Presidente dell’Enpa Carla Rocchi.

PROBLEMI ECONOMICI, DI SALUTE E NON SOLO

“Rispetto all’estate del 2021, in questi mesi estivi sono in aumento del 15% le cessioni di cani di proprietà al canile. Tra questi, abbiamo registrato un aumento del 3% di cani di razza abbandonati. Le cause principali sono legate a problemi economici, a motivi di salute o per trasferimento all’estero”, spiega Giusy D’Angelo, esperta cinofila e membro della Giunta nazionale dell’Enpa. “Per quanto riguarda gli abbandoni in strada – continua D’Angelo – solo nelle ultime due settimane di giugno sono stati recuperati dall’Enpa più di 1.000 cuccioli di cui 210 in Calabria, 194 in Sicilia e 132 in Sardegna. A Reggio Calabria in un giorno abbiamo recuperato ben 60 cuccioli. Purtroppo non finisce qui: a luglio sono stati abbandonati ben 3.000 cuccioli e ad agosto 1.500”.

CUCCIOLI SCARICATI SOTTO IL SOLE. AL NORD ABBANDONI IN CANILE

“Sono storie raccapriccianti – continua D’Angelo – di piccoli cuccioli lasciati morire sotto il sole per strada o nelle campagne di fame e di sete. Nel recupero estivo il 70% di cani abbandonati in giro sono cuccioli di pochi mesi. Rispetto all’anno passato c’è stato quest’estate un incremento di abbandoni perché c’è stato un incremento di denunce. Ci siamo trovati davanti scene terrificanti, come cani legati al palo o a un guardrail. Il randagismo è molto comune nel Sud Italia, soprattutto in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, mentre è al Nord che registriamo un numero più elevato di abbandoni in canile. Di contro, durante l’estate sono state, invece, pochissime le adozioni di cani, solo ora stanno aumentando le richieste”.

AUMENTO DEI GATTI RANDAGI E DI ACCUMULATORI SERIALI

“Anche per quanto riguarda i nostri amici felini c’è stato un aumento di gatti abbandonati che vagano liberi nel territorio: sono aumentati di circa il 20% rispetto ai mesi estivi del 2021. Anche nei gattili il trend è in aumento: sono circa il 15% in più rispetto all’anno scorso. Sono soprattutto cuccioli che aspettano di essere adottati. E’ anche aumentato il fenomeno di accumulatori seriali di gatti: sono persone che arrivano a mettere dentro casa anche 100 gatti”, conclude.

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